Il chia pudding è un budino perfetto per la colazione o lo spuntino: fresco e facile da preparare, leggero e buonissimo.
Scopri perché fa bene e come prepararlo.
Il chia pudding fa bene alla salute?
Il budino si prepara con i semi di chia. Tali semi, nonostante le loro piccole dimensioni, sono molto nutrienti e salutari. Infatti contengono grassi buoni e proteine di qualità, antiossidanti e vitamine, calcio e magnesio. Ma vi sono anche preziose fibre solubili.
Grazie ai grassi buoni, i semi di chia abbassano il colesterolo cattivo. E contribuiscono alla prevenzione di processi infiammatori, malattie neurodegenerative e cardiovascolari. Inoltre, la presenza delle fibre solubili regolarizza l’intestino.
Ma i semi di chia aiutano anche a controllare l’appetito. Infatti saziano molto, per la capacità di assorbire i liquidi in cui sono immersi. Poi apportano un’elevata quantità di calcio, corrispondente a cinque volte quella presente nel latte.
Una loro importante caratteristica è quella di diventare gelatinosi, addensando il liquido in cui si trovano. Ma occorre tenerli in sospensione almeno per un’ora.
Con i semi di chia, oltre a realizzare sani budini, si possono preparare anche dei buonissimi porridge.
Iscriviti gratuitamente alla mia Newsletter. Clicca qui

Chia pudding: il budino light
Ingredienti per una persona
- 100 ml di latte
- 15 grammi di semi di chia
- frutta, mandorle, scaglie di cioccolato fondente o cereali.
Come fare il budino ai semi di chia?
1. In un barattolo di vetro con coperchio aggiungete i semi di chia e il latte e mescolate bene.
2. Riponete in frigo con il coperchio. Dopo 15 minuti mescolate di nuovo e conservate in frigo per una notte o almeno per sei ore.
3. Prima di mangiare il budino mescolatelo bene e aggiungete in superficie ciò che preferite tra frutta, mandorle, cioccolato fondente o cereali.
Quanto dura?
Il budino ai semi di chia si può conservare in frigo per 1-2 giorni, in un barattolo di vetro chiuso con il coperchio.
© Riproduzione riservata
Sostieni Cibo Sicuro Nel Piatto


Specializzata in Qualità e Sicurezza Alimentare, PhD, fondatrice di Cibo Sicuro Nel Piatto e autrice di articoli.