Lo spreco alimentare è un problema più grande di quanto molte persone credano. Bisogna sapere che circa un terzo del cibo prodotto a livello mondiale viene sprecato per vari motivi. Ciò corrisponde a 1,3 miliardi di tonnellate all’anno.
Non sorprende che i paesi industrializzati sprechino più cibo dei paesi in via di sviluppo. Secondo la FAO, in media una persona che vive in Europa o nell’America del Nord ogni anno spreca circa 95-115 kg di alimenti.
Buttare cibo commestibile non è solo uno spreco di denaro. Il cibo scartato se inviato alle discariche, marcisce e produce gas serra. In altre parole, contribuisce al cambiamento climatico.
Inoltre, a causa dello spreco alimentare si perde anche un’enorme quantità di acqua impiegata per produrre il cibo scartato, che secondo il World Resources Institute ogni anno si aggira intorno a 200 miliardi di metri cubi.
Sebbene questi numeri possano sembrare impressionanti, anche tu puoi aiutare a ridurre questa pratica dannosa, seguendo alcuni semplici suggerimenti.
Spreco alimentare: come ridurlo?
Acquista in modo intelligente
La maggior parte delle persone compra più cibo del necessario.
Per evitare ciò, piuttosto che fare gli acquisti all’ingrosso una volta alla settimana, fai più spesso la spesa e riduci le quantità. Ma prima di acquistare altri generi alimentari, cerca di consumare il cibo già comprato.
Inoltre, prova a creare un elenco di articoli necessari e attieniti ad esso. Questo ti aiuterà a ridurre gli acquisti guidati dall’impulso e lo spreco alimentare.
Una conservazione impropria causa problemi di sicurezza alimentare e aumenta la quantità di rifiuti.
Molte persone non sanno come conservare frutta e verdura, il che può portare a una maturazione anticipata e prodotti marci.
Ad esempio, patate, pomodori, aglio e cipolle non dovrebbero mai essere refrigerati. Tali prodotti devono essere conservati a temperatura ambiente.
Un altro ottimo modo per ridurre il deterioramento degli alimenti consiste nel separare gli alimenti che producono più gas etilene da quelli che ne risentono. Infatti l’etilene accelera la maturazione degli alimenti e potrebbe portare al loro deterioramento.
Gli alimenti che producono gas etilene durante la maturazione sono: mele, banane, pomodori, avocado, pesche, pere, cipolle verdi e melone.
Tieni questi alimenti lontano dai prodotti sensibili all’etilene come patate, verdure a foglia verde, bacche e peperoni.
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Mantieni il frigorifero in ordine
Cerca di evitare il deterioramento degli alimenti organizzando bene il frigorifero in modo da poter vedere chiaramente gli alimenti e sapere quando sono stati acquistati.
Non tenere il frigo troppo pieno, perché l’aria fredda non riuscirebbe a circolare e potrebbe compromettere la conservazione del cibo.
Un modo per gestire meglio il frigorifero è utilizzare il metodo FIFO, che sta per “first in, first out”, ovvero “chi prima entra, prima esce”.
Ad esempio, quando acquisti una vaschetta di fragole, metti la nuova confezione dietro quella vecchia, per usarla prima.
Inoltre tieni i cibi cotti separati da quelli crudi, per evitare contaminazioni batteriche. E non sostare a lungo davanti al frigorifero aperto.
Acquista anche frutta e verdura imperfetta
Fai la tua parte scegliendo anche i prodotti con qualche imperfezione al supermercato, o meglio ancora, direttamente dal contadino.
Sebbene più buona per gusto e nutrienti, perché prodotta senza pesticidi e additivi chimici, la frutta e verdura definita “brutta” viene scartata per far posto a prodotti più piacevoli alla vista.
La domanda dei consumatori di frutta e verdura impeccabili ha portato le principali catene di supermercati ad acquistare dagli agricoltori solo prodotti perfetti. Ciò causa lo spreco di tonnellate di cibo buono.
Impara a conservare gli alimenti contro lo spreco alimentare
L’essiccazione, l’inscatolamento, la fermentazione, il congelamento, la salagione, l’acidificazione e la stagionatura sono tutti metodi che puoi utilizzare per far durare più a lungo il cibo, riducendo così gli sprechi.
Recupera gli avanzi
Sebbene molte persone conservino il cibo eccedente dai pasti abbondanti, questo spesso viene dimenticato nel frigorifero, quindi gettato via quando va a male.
Conservare gli avanzi in un contenitore di vetro trasparente, tenendolo a vista, aiuta a non dimenticare il cibo.
Inoltre, se ti capita di cucinare molto e avere degli avanzi, stabilisci un giorno per consumare tutto ciò che si accumula nel frigorifero.
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Comprendi le date di scadenza per evitare lo spreco alimentare
“Da consumarsi entro il” e “da consumarsi preferibilmente entro il” sono due termini che le aziende usano sulle etichette degli alimenti per far sapere ai consumatori quando molto probabilmente un prodotto andrà a male.
La prima è la data di scadenza di un prodotto ed è un limite da non superare, pena rischi importanti per la salute. Invece la seconda è il termine minimo di conservazione.
Se sull’etichetta trovi la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il” nell’alimento, oltre la data indicata, per un breve periodo di tempo, può essere cambiata solo qualche caratteristica di freschezza relativa a odore e gusto, ma il prodotto è ancora sicuro.
Mangia la buccia
Le persone spesso rimuovono la buccia da frutta e verdura. Questo è un peccato, perché nello strato esterno dei prodotti ortofrutticoli si trovano tanti nutrienti, che possono essere recuperati, se non sono presenti residui di pesticidi.
Ad esempio, le bucce di mela sono ricche di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti.
I ricercatori hanno identificato un gruppo di composti presenti nelle bucce di mela che agiscono come potenti antiossidanti nel corpo e possono contrastare il cancro.
Anche gli strati esterni di patate, carote, cetrioli, mango e melanzane sono commestibili e nutrienti.
Riutilizza i semi di zucca
Un ottimo modo per ridurre gli sprechi è recuperare i semi di zucca, che sono gustosi e ricchi di sostanze nutritive.
Per conservare i semi di zucca basta lavare e asciugare i semi, condirli con un filo d’olio e sale e tostarli in forno.
Diventa creativo in cucina per ridurre lo spreco alimentare
Una delle cose migliori di cucinarsi il cibo è che si possono modificare le ricette a proprio piacimento, aggiungendo nuovi sapori e ingredienti.
Includere parti di alimenti che di solito non vengono utilizzate è un ottimo modo per riutilizzare gli avanzi, quando si sperimenta in cucina.
Con i gambi si realizzano gustose aggiunte a soffritti e piatti al forno, mentre le cime possono insaporire brodi e salse.
Preparare un pesto fresco fatto con gambi di broccoli, pomodori morbidi o spinaci appassiti, invece del tradizionale basilico, è un modo creativo per aggiungere un tocco gustoso ai piatti.
Controlla le porzioni
L’eccesso di cibo può costituire un problema per molte persone. Assicurarsi che le porzioni rimangano entro un intervallo salutare non solo aiuta a mantenere il peso nella norma, ma riduce anche lo spreco di cibo.
Anche se potresti non pensarci troppo prima di gettare nella spazzatura gli avanzi di cibo dal piatto, ricorda che lo spreco alimentare ha un impatto notevole sull’ambiente.
Gestire in modo consapevole le porzioni in base alla fame é un ottimo modo per ridurre lo spreco di cibo.
Ricicla con il congelatore per evitare lo spreco alimentare
Il congelamento del cibo è uno dei modi più semplici per conservare gli alimenti.
Ad esempio, le verdure troppo morbide per essere utilizzate nell’insalata possono essere messe in sacchetti o contenitori adatti al congelatore e utilizzate in un secondo momento in frullati e altre ricette.
Un eccesso di erbe può essere tritato con olio d’oliva e aglio, quindi congelato in vaschette per cubetti di ghiaccio per un’aggiunta pratica e deliziosa a sughi e altri piatti.
Puoi congelare anche gli avanzi dei pasti. È un ottimo modo per assicurarti di avere sempre a disposizione un pasto sano cucinato a casa.
Prepara l’acqua aromatizzata
Molte persone non bevono abbastanza acqua semplicemente perché la trovano insipida.
Fortunatamente, puoi rendere l’acqua più gustosa e allo stesso tempo ridurre l’impatto sullo spreco alimentare.
Se non sono presenti residui di pesticidi, usa le bucce di agrumi, mele e cetrioli per aggiungere sapore all’acqua. Ma puoi utilizzare anche le erbe appassite e le cime di bacche.
Dopo aver finito l’acqua, metti la frutta o le erbe rimanenti in un frullato, per un’aggiunta nutrizionale senza sprechi.
Ricicla i rifiuti alimentari nell’organico
Il compostaggio degli avanzi di cibo è un modo vantaggioso per riutilizzare gli avanzi di cibo, trasformando i rifiuti alimentari in nutrimento per le piante.
Pertanto, puoi riciclare i rifiuti alimentari in modo facile e accessibile, buttandoli nell’organico, affinché vengano smaltiti con sistemi di compostaggio.
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Esperta in Qualità e Sicurezza Alimentare, PhD, fondatrice di Cibo Sicuro Nel Piatto e autrice di articoli.