È stata individuata la fonte di contaminazione della Listeria monocytogenes presente negli ortaggi surgelati, dopo l’allerta scattata nel 2015 in Europa. L’epidemia ha richiesto le indagini epidemiologiche dell’EFSA, realizzate mediante il sequenziamento genetico del ceppo batterico.
Listeria negli ortaggi surgelati: ecco la fonte di contaminazione
La Greenyard, azienda belga titolare dello stabilimento di Baja in Ungheria, in cui sono stati prodotti i surgelati contaminati e ritirati dagli scaffali, ha rivelato a Food Safety News di aver rintracciato una persistente presenza di Listeria in un tunnel di surgelazione.
Inoltre l’azienda ha affermato che non produrrà più surgelati nell’impianto ungherese, a meno che i test accertino l’assenza della Listeria monocytogenes.
Dopo aver esaminato l’autorizzazione dell’impianto con le autorità sanitarie, la Greenyard ha deciso di chiudere il tunnel implicato nell’epidemia. Questo surgela circa il 3% del quantitativo confezionato dall’azienda.
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In totale il focolaio di listeriosi ha interessato sei Paesi europei (Austria, Danimarca, Finlandia, Regno Unito, Svezia e Australia). E sono risultate contaminate migliaia di confezioni di verdura surgelata. A partire dal 2015, tali prodotti hanno causato 54 casi di contagio, di cui 10 mortali. E l’ultimo caso accertato si è verificato nel maggio 2018.
Inizialmente, gli accertamenti dell’EFSA hanno individuato la contaminazione in alcuni lotti di mais surgelato prodotto in Ungheria e confezionato in Polonia. Successivamente però, le verifiche hanno permesso di risalire ad altri prodotti contaminati provenienti dallo stabilimento Greenyard di Baja.
Pertanto è partito il richiamo di tutte le verdure surgelate prodotte nell’impianto ungherese tra l’agosto 2016 e il giugno 2018. Poi le autorità sanitarie hanno chiuso lo stabilimento per accertare la fonte della contaminazione. I prodotti a rischio di essere contaminati erano distribuiti in 116 Paesi del mondo. E anche in Italia è scattato il richiamo sui seguenti prodotti:
- Mais e mix di verdure surgelate vendute da Lidl con i marchi Green Grocer’s e Freshona.
- Quattro minestroni a marchio Findus.
- Verdure surgelate miste a marchio Pinguin.
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Esperta in Qualità e Sicurezza Alimentare, PhD, fondatrice di Cibo Sicuro Nel Piatto e autrice di articoli.